

Olevano Sul Tusciano

Olevano sul Tusciano prende il nome dal fiume Tusciano che l'attraversa nella sua maggiore estensione e dall'ulivo la cui coltivazione costituisce l'economia primaria della popolazione.
Il fiume Tusciano nasce dal monte Cervialto, è lungo 37 chilometri e sfocia nel Golfo di Salerno nei pressi di Spineta. La valle del Tusciano è formata dalle erosioni delle acque del fiume sulle rocce calcaree;
nel quaternano fu più volte colmata da alluvioni e reincisa.
Fenomeni carsici hanno determinato la formazione di grotte dislocate a media altezza sul monte Raione.
Dal 1901 le acque del fiume alimentano le turbine della centrale elettrica, una delle più importanti dell'Italia Meridionale.
Storia
Gli ultimi ritrovamenti archeologici, gli oggetti raccolti in più posti e la paziente ricostruzione storica effettuata da ricercatori e studiosi oggi ci consentono di affermare che l'insediamento umano nella estensione di terreni dell'attuale comune di Olevano sul Tusciano risale all’epoca preistorica.
Alla popolazione etrusca si deve il nome di “Tuscianum” a tutta la valle attraversata dal fiume omonimo
Mentre Olevano deriva dalla estesa e diffusa coltivazione dell'olivo in tutta la zona ed è di origine greca. Infatti prima troviamo Olibanon, poi Olivanum, Olibanum e nel 1500 Lo Levano. Una pregevole monografia su Battipaglia del Gambardella dimostra la certezza della origine etrusca di questa comunità della valle del Tusciano. Gli etruschi ed i greci furono sopraffatti dagli eserciti di Roma.
All'epoca delle guerre puniche contro Cartagine. Cadde Picentia sconfitta dai romani e nel 268 avanti Cristo fu rifondata. La popolazione etrusca trovò rifugio sulla colline dei monti Picentini e fondarono le nuove comunità di Castiglione dei Genovesi, Giffoni Valle Piana, Acerno, Montecorvino Rovella ed Olevano sul Tusciano. Pertanto essi si integrarono alle antiche popolazioni italiche degli Osci. Così i romani estesero la loro dominazione a tutta la penisola. La conversione al cristianesimo di queste popolazioni dovette essere profonda, sentita ed integralmente vissuta se si considera la presenza di una forte tradizione religiosa sin dalla caduta dell'Impero romano.
E pure possibile stabilire la costruzione e la presenza del castello, detto “Castrum”, intorno ai secoli V e VI dopo Cristo, per evidenti ragioni di difesa dalle continue incursioni alle quali erano soggette le popolazioni del luogo, ormai indifese dall'ordine militare-civile e giuridico di Roma. In principio erano soliti indicare col nome di Olibanum solo il castello, mentre già le diverse borgate avevano una toponomastica propria, perché erano tutte abitate.
Frazioni
In base allo statuto comunale di Olevano sul Tusciano, le frazioni sono:
Ariano, 1.673 abitanti, 197 m s.l.m.; è il capoluogo comunale ove ha sede il municipio.
Monticelli, 3.336 abitanti, 150 m s.l.m.; la frazione è composta dal vecchio borgo Monticello e dalla nuova urbanizzazione.
Salitto, situata a 420 m s.l.m., alle pendici del Castrum Olibani, ha 1.390 abitanti. La frazione è composta, oltre al centro del paese, anche di cinque borghi